Gli ultimi dati diffusi da INAIL relativi agli infortuni sul lavoro, per l’anno 2017, mostrano una stabilità del numero delle denunce di infortunio, confermando l’interruzione della tendenza decrescente già riscontrata nei precedenti anni. In termini di denunce di infortuni mortali sul lavoro si riscontra una tendenza simile.
In ogni caso, si evidenzia come la prima causa di morte sul lavoro è data dagli incidenti stradali, siano essi avvenuti durante il lavoro stesso o in itinere.
E’ importante sottolineare inoltre che, sebbene la totalità degli infortuni con mezzo di trasporto si attesti intorno al 15% del totale degli infortuni occorsi, questa quota sale al 40/45% se parliamo di infortuni mortali con mezzo di trasporto, questo a testimoniare la pericolosità della strada come luogo di lavoro.
Il D.Lgs. 81/2008 prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, in tutti i settori di attività pubblici o privati. I rischi che derivano dalla guida dell’autoveicolo aziendale fanno parte di quelli collegati allo svolgimento della mansione lavorativa. Alcune sentenze della Corte di Cassazione (n.3970, aprile 1999) hanno specificato che il rischio generico della strada può diventare “rischio specifico di lavoro”. Il rischio guida del veicolo viene assimilato quindi alla sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
In capo al datore di lavoro esiste, quindi, anche un obbligo di formazione ed informazione del rischio guida, quando questo consiste nell’utilizzo del veicolo aziendale sia per mansione lavorativa, autisti professionisti, sia come mezzo strumentale, da assimilarsi ad una vera e propria “attrezzatura”, per chi utilizza il veicolo all’interno dei compiti lavorativi da svolgere.
E’ importante, quindi, promuovere una cultura capace di porre l’attenzione sulla sicurezza in strada come fattore strategico nella lotta contro gli infortuni. In questo modo diminuiscono gli incidenti stradali e il costo sociale derivante da essi. Sono esposti al rischio tutti coloro che per motivi di lavoro si spostano con auto o trasportano, alla guida di un mezzo, materiali e attrezzature in occasione di lavoro o nel percorso casa-lavoro. La prevenzione mitiga questo rischio e può articolarsi su diversi piani: quello della sensibilizzazione, quello del controllo e valutazione dei mezzi di trasporto e quello della formazione e addestramento con corsi o incontri formativi di guida sicura.
Anche l’INAIL premia le aziende che fanno corsi di guida sicura con importanti sgravi al raggiungimento di 100 punti (attraverso il modello OT24) con corsi di formazione, come previsto dalla normativa vigente sulla salute e sicurezza sul lavoro.